mercoledì 21 dicembre 2011

Moi?... j'adore j'adore!

Come ogni anno da Ottobre sino a Dicembre per poi riprendere nei giorni immediatamente precedenti a San Valentino, in televisione imperversano una quantità infinità di spot "strategici" soprattutto di Profumi.
Confesso che la maggior parte delle pubblicità sono davvero fastidiose, in primis tutte quelle che sponsorizzano compagnie telefoniche e telefonini, sono quelle che odio di più e mi spingono subito a cambiare canale o togliere l'audio!
Quelle dei profumi devo ammettere invece che mi piacciono abbastanza anche perchè vuoi o non vuoi c'è sempre qualcosina di interessante da vedere, (capisc'a-me).
Ormai da anni quasi fosse un appuntamento fisso aspetto la pubblicità della fragranza per donna di Dior, J'adore.

evoluzione della silhouette  j'adore negli anni


Da che ho memoria e se non sono in errore, lo spot di J'adore può essere riassunto in tre distinti spot il mio preferito resta il primo: La bellissima, e dal volto non convenzionale, Carmen Kass a bordo di una piscina languidamente si immerge nelle acque d'oro che le tingono corpo ed abito. Al collo un collier in più giri di anelli dorati simile alle scalanature del collo della bottiglia del profumo. Con voce suadente ci informa che la vita non è bianco o nero... è oro!
ricordo ancora le aspre critiche di mia madre che con sarcasmo manifestava il suo nervosismo nel sentire quando alla fine diceva con voce quasi ansimante e rotta :j'adoreeeeeeee paragonandola ad un serpente!




Poi è la volta della  bellissima, anzi dicamo granfiga Charlize Theron, che in un corridoio di un palazzo settecentesco illuminato tutto con luci dorate avanza con falcata da modella verso la telecamera, e si spoglia di tutto, orecchini, collier di diamanti e vestito, calpestandoli... farfugliando qualcosa in inglese, questa volta, purtroppo...
apro parentesi: ma per quale cavolo di motivo ora va cosi di moda fare i fighi nelle pubblicità dei profumi parlano in inglese, per giunta nei profumi di maison italiane, tipo dolce e gammana che diventa Doce-and-gabanaa?? mah....
La scena si conclude con la vista dello storico atelier di Dior a Parigi


Quest'anno i pubblicitari non si sono sforzati un granchè... stessa testimonial...stesso concetto di correre, ma stavolta sappiamo dove: deve andare in passerella ed è in ritardo..!
la storia procede con lei che giunta nel back-stage, con look da vera diva, occhiali neri e tutto il resto... molla una borsa, ovviamente Dior a qualcuno e procede con infilarsi l'abito, che nelle decorazioni della scollatura, ricorda, anche sta volta, il collo della bottiglia del profumo.
Tra i tanti personaggi che popolano i camerini(truccatori, sarte, parrucchieri, modelle...)  ci appaiono le tre massime icone di bellezza femminile, Marilyn, Marlene Dietrich e Grace kelly.
Sinceramente questa scelta di inserire questi personaggi, interpretate da attrici-sosia, non fotogrammi virtualmente  inseriti, non mi ha convinto più di tanto, la retorica di associare il profumo a questi tre simboli di bellezza, lascia il tempo che trova tanto più che come ho espresso nel post precedente, trovo un pò avvilente sfruttare fino all'abuso l'immagine di queste grandi donne, se non c'è una vera urgenza artistica.
Tanto più che con la scena non si amalgamano affatto restano poco più che  frammenti, immagini giustapposte, che come in un collage restano sempre elementi dissociati ed eterogenei.
bella invece la scelta della colonna sonora, che appare aggressiva e d'impatto, conferendo dinamismo alla scena rispetto a quella dello spot precedente, che appariva più debole.

Il cortometraggio inoltre mi lascia un forte senso di nostalgia e tristezza, rammarico per i tempi che furono.


Gli spot di j''adore, come si può constatare su youtube sono stati oggetto di numerose imitazioni e parodie a dimostrazione del fatto che hanno lasciato il segno e conquistato l'attenzione del pubblico, rispetto ad altri spot, come non ricordare il famoso Egoisteeeee!!.

5 commenti:

  1. Di certo un profumo non è fra i prodotti più facili da pubblicizzare. Perfino un sapore si può far immaginare ma per un profumo è davvero dura. Sarà per questo che i pubblicitari neanche ci provano, non esistono infatti spot in cui si descriva una fragranza (dicendo ad esempio che è fresca, fruttata, dolce...). Quello che viene esposto in questo genere di pubblicità è più che altro un concetto di esclusività, di lusso, con il consueto erotismo di fondo che ci sta sempre bene.
    Alcune sono veramente belle e ben fatte, altre devo dire le trovo grottesche, come ad esempio il caso della pubblicità di Prada Candy...

    Auguri!

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  2. graziano: augurissimi anche a te! perchè la pubblicità "fan di fendi" col giochino di parole...avanguardissima!!!

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  3. E' vero che gli spot dei profumi sono fantastici (come quelli delle auto), ma io preferisco tra quelli di J'adore di Dior il primo o comunque quello famoso in cui la modella si immerge in un bagno d'oro...semplicemente meravigliosa!
    Se ti interessa un blog che tratta di moda, teatro, musica ecc... visita il mio, mi farebbe molto piacere ^_^

    http://lapintablog.blogspot.com/

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  4. Il tuo blog è molto bello, bello questo post.
    Questi spot sono molto belli, poi quello di egoiste è meraviglioso. Mi piacciono anche quelli di chanel n°5, non so se ricordi quello dove la ragazza rubava la boccetta e taceva i lupi, a dir la verità sono due spot simili....
    Certo che pubblicità di moda così belle e non volgari stanno diventando rare....

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