giovedì 26 aprile 2012

il grande mistero che si nasconde dietro Battleship!!!!

Allora Signori, è successo questo.. sono andato a vedere questo film, ok!! lo so che è un film demenziale, ma quando si è adulti, coscienti e consenzienti  di quello che si fa, non c'è peccato no? Succede che fortunatamente altri film meritevoli di essere preferiti ad esso non ve ne erano -fortunatamente- sicchè il mio ragazzo non ha avuto reticenze ad esaudire il mio desiderio subdolo e strisciante che gli infilavo nella testa da quando vidi il treiler la prima volta....
quindi la strada per vedere Battleship era stata spianata!

e quindi dalla contentezza mi dirigevo verso la sala 3 saltellando-non saltellavo veramente!- con in mente il duetto di Papageno e Papagina de Il flauto magico di Mozart, (opera, che per inciso sto ascoltando di brutto, manco la classica canzone hause dell'estate!) e quindi pa-pa-pa-pa-parapapapapa......


 Motivi per vederlo? tanti e nessuno, dipende se amate il genere, che poi un genere non ne ha... tuttavia la bellezza, algida (più del cornetto) dell'attore Alexander Skargard, può essere uno valido! attore di origine svedese, di una bellezza tutta sua, tanto alto da far apparire nani tutti gli altri attori, ma temo non sia ancora in grado di recitare, molti di voi lo conoscono per il personaggio del vampiro Eric nella serie tv Tre Blood.

 Fighissimo dalla presenza scenica che esce dal coro dei soliti attori palestrati americani, e qui introduciamo il personaggio che interpreta suo fratello, che poi non ve l'ho ancora detto ma è il protagonista!  un alto attore di notevole presenza scenica che nella locandina appare notevolmente photoshoppato manco fosse Madonna, non so perché poi, essendo già bello e giovane di suo?...manie del marketikg?


Dunque la storia è semplice, il genere umano viene attaccato da una razza aliena, in seguito ad un "nostro" invio di impulsi lanciati nello spazio profondo per cercare forme di vita aliene, Pirla!!! e adesso questi arrivano per davvero e sono cazzi neri per tutti! L'elemento di novità è che invece di combatterla in cielo, con le solite astronavi aliene contro i caccia americani, come in Indipendence day, qui gli alieni hanno delle astronavi aereo-dinamiche, robottizate del genere Trasformer per intenderci, che si fiondano in acque profonde per poi riemergere di sorpresa, fortuna vuole, che in quella zona, in quel preciso periodo si erano ritrovate tutte le grandi navi e portaerei da guerra per una Immaginaria simulazione di guerra. Lo scontro tra mondi si ha quindi in acqua, capite dunque perché  io essendo affascinato dalle navi da guerra, mi piacciono, molto, cosi come i film con i sottomarini, ambientati nella seconda guerra mondiale, sono andato in brodo di giuggiole!
Tornando al film, purtroppo il bel biondino, svedese non regge molto e gli alieni  BRUTTI BASTARDI!  lo fanno fuori quasi subito! NOOO! abbiamo esclamato in sala, lui no!!!
Il fratello, Alex Hopper moro molto sexy da scapestrato inconcludente si ritrova ed essere comandante dell'unica nave in grado di combattere con gli alieni teconologicamente avanzati, ma dove non arriva la forza arriva l'ingegno e aiutato da un generale, o tenete (booh) made in china, e la valorosa soldatessa, che risponde al nome di Rihanna e con un contorno di personaggi satellite, tra cui una sventolona bionda che era davvero bona, e se lo dico io ci dovete credere! fidanzata del protagonista, non che figlia  del generale che lo voleva licenziare, fanno fuori gli alieni....

 Ora avete voi capito qualcosa del film? credo di no perchè con le sinossi, non sono molto bravo e poi per un film del genere mica potevo mettermi a farne una critica?  Magari vi ho incuriosito e lo andate a vedere sto gran capolavoro... se non fosse altro  per scoprire quale forza aliena, o umana in base a quali leggi della fisica, ha tenuto ben assestato il cappello, con relativa parrucca sulla testa di Rihanna per tutto il film! gliene succedono di ogni! cade pure in acqua un paio di volte, scampa ad esplosioni e naufragi ma capelli & cappello no!!  loro sempre in ordine! e che cazzo!!!!

martedì 24 aprile 2012

Dietrologia: un post sul post di ieri....

Quando domenica pomeriggio viaggiando in macchina,  ho avuto l'idea di scattare quelle due foto, (a gambe aperte), e di sommarle a delle altre, che avevo nel PC, nei miei intenti c'era solo la volontà di fare un collage fotografico, con uno scopo antologico-narrativo, con forti pretese artistiche devo ammettere!
 Sinceramente non mi aspettavo commenti così numerosi, tutti devo dire sorprendentemente molto entusiastici.
Ora lo so cosa state pensando: -ma guarda questo che mo pensa chissà che, e se mette a fà un post sul post di ieri!-
Effettivamente io per primo lo penso, è una cosa un pò squallida e da egocentrico...Scusatemi!
In realtà sono una persona abbastanza riservata, quando ho aperto questo blog, non ho voluto mettere molto di mio, lasciandolo invece abbastanza asettico, questo non semplicemente perché non volevo essere sgamato dalla mia vicina di casa, o da mio cugino, o dal casellante autostradale a parlare anche di "cose finocchie"  ma piuttosto perché volevo fossero le mie parole, e i miei pensieri i protagonisti, e poi conoscete la massima che dice datemi una maschera e vi dirò la verità.
Ecco, volevo essere quanto più libero possibile da barriere mentali, ma soprattutto non ingolfare i contenuti narrativi, con la mia presenza, in teatro si sente spesso parlare del metodo Stanislavskij, io volevo affrontare questa avventura in maniera esattamente opposta: concettuale, distaccata, come il teatro di Brecht, dove l'attore è un canale comunicativo, un oggetto in cui fluisce il personaggio, che però ne resta fuori, attore e personaggio non si fondono, il tutto è più straniante, meno coinvolgente, non si recita di pancia, per intenderci,  forse però più sincero(?), insomma non si prende in giro il pubblico con la faccenda della verosomiglianza.
I due metodi sono entrambi buoni, è solo una scelta autoriale.
Ma non divaghiamo, che adesso mi metto a parlare pure di teatro, e faccio la figura oltre che del narcisista pure dello spocchioso, intellettuale! A chi non ho risposto tra i commenti, ringrazio adesso, e non dico altro sennò mi monto la testa e va a finire che pubblico foto di me nudo in tutte le posizioni, come certi tipi fanno sul  profilo di GayRomeo o Facebook....


 Prometto che tornerò subito a fare il serio.....


 Ma se le parole sono e non sono  pietre, le immagini che consistenza hanno?

mercoledì 18 aprile 2012

Le parole sono pietre







Perché i giornalisti, clero, politici  e alcuni omosessuali ingenuamente distratti, continuano a chiamare "matrimoni gay", eventuali unioni civili, che potrebbero essere:
 1concepiti, 2regolamentati,  3celebrati, e quindi chiamati in altro modo?
Perché fa loro comodo chiamarli cosi: matrimonio dal latino mater manium, per mano della madre oppure probabilmente matris monum, compito della madre. Semplice! cosi mettono bene in chiaro la faccenda dell' uomo+donna.

Perchè durante un programma televisivo popolare come l'isola dei famosi, Mariano Apicella apostrofa come ricchione, Cristaino Malgioglio in tono inequivocabilmente offensivo, e  non viene eliminato dal programma? e qualcuno potrà dire
 -ma è evidente che lo è!! non è mica una calugna!  
Benissimo allora poteva dire -Ebreo! ad un ebreo o -Negro! ad un nero, sfido che sarebbe rimasto ancora in gioco! sarebbe stato, giustamente, cacciato a calci in culo!


Perchè in un programma serale di punta come Amici, visto da uno stuolo di ragazzini, e i famigerati bambini -perchè nessuno pensa ai bambini????!!!- due Coglioni, vestiti da scolaretti, fanno riferimenti continui alla droga, alle siringhe infette che servono per rapinare, "che fanno più paura delle pistole", cantano un'ode alla cocaina, e nessuno dice niente? sia chiaro che io non mi sono scandalizzato, non penso neppure che siccome lo hanno detto loro domani mattina i bambini delle elementari andranno a minacciare la gente con le siringhe, ma perché i benepensanti, i giornalisti, il moige e tutta la Santa Sede, non ha battuto ciglio e invece si sono mobilitati in massa con tutti i mezzi possibili dellla comunicazione quando a Sanremo Celentano disse che Avvenire e Famiglia Cristiana sarebbero dovuti essere chiusi?

Perchè chiudono su una rete sfigata e poco estesa del digitale terrestre, un programma che non penso facesse il pieno di ascolti, (immaginate la pericolosità!)  una serie tv "fisica e chimica" e le varie associazioni, glbt non vanno a protestare sotto Viale Mazzini? non fanno casino per strada o per tv, so benissima che è solo un programma televisivo, ma cazzo è un fortissimo esempio di censura e boigottagiio e voi cosi detti attivisti non vi incazzate??? manco una capatina da Barbara D'urso?  Ah beh certo: sono indaffaratissimi ad  incollare piume e lustrini per i cortei del gay pride, a Giugno, pensando a come cuccare la sera al GayVillage, solo allora conviene darsi una mossa e farsi sentire, che poi dicono che il Gay Pride è la summa e chiusura delle attività di un intero anno... andiamo bene!..

Perchè continuiamo a farci chiamare gay? per quel che so io, è un termine introdotto da Oscar Wilde, e in inglese significa gaio, alludendo al comportamento giocoso fuori dal comune, allegrotto...(come le case allegre?) Scusate io non  credo che gli omosessuali siano più felici, degli eterosessuali...

Perchè ci hanno definito omosessuali? omo dal greco stesso, ma che significa stesso sesso? non spiega mica la faccenda!! si potrebbe dire invece che una squadra di calcio maschile è di tipo omosessuale, cioè formata da soggetti dello stesso sesso. allora si che il termine descriverebbe realisticamente una realtà, sarebbe vero. Il termine non spiega che stiamo parlando di sessualità ne affettività.

Le parole sono pietre....

lunedì 16 aprile 2012

Primavera, mortacci tua!

Quando sento dire dalla gente che  la primavera è la stagione più bella dell'anno, vorrei tirar loro un bel cartone sul muso!
E già perché tutti hanno un idea idilliaca di questa stagione, pensano che sia un periodo meraviglioso, con i ciliegi in fiore, con i petali svolazzanti come nei cartoni giapponesi, con gli uccellini e i prati fioriti. In realtà la primavera è la stagione più sadica e isterica dell'anno!
 Ti concede brevi anticipi d'estate con temperature molto piacevoli, che ti spingono ad uscire,a scoprirti,  a stenderti al sole sul prato, a goderti le prime serate all'aperto seduti sui divanetti dei locali. E poi ZACKK! immediatamente le temperature calano e sei costretto a riprendere dagli armadi le sciarpe ed il piumino....
Questi sbalzi termici non influiscono solo sui nostri out fit, il che sarebbe davvero poco rilevante dopotutto, ma generano sbalzi umorali che ci mandano in tilt, insomma come se la primavera fosse una metafora della nostra vita: è costellata da momenti soleggiati, momenti di ombre, e raffiche gelate, che non ti aspettavi!
Questi virtuosismi climatici, inoltre portano come ulteriore regalo malanni stagionali fastidiosissimi che ci passiamo l'un l'altro, manco fosse una canna! Per non parlare di chi è affetto da allergie ai pollini! una tragedia!
Quindi se pensando a questa stagione avete in mente l'immagine Botticelliana della sua Primavera

in realtà state idealizzando qualcosa che avrebbe invece questo aspetto:

L'estate e l'inverno invece, sono figure concrete, anche un pò prevedibili, in estate sai che il tempo è sempre buono tutto al più potrai aspettarti un temporale, che in linea di massima dura poco, e poi torna il sole. In inverno le temperature sono sempre rigide, sai che devi essere forte e ben coperto, ogni tanto ti regala delle giornate soleggiate con poco vento, di cui godere. L'autunno è la stagione più sfigata di tutte! viene dopo l'estate che è sicuramente più popolare di lei, tutti si danno un gran da fare per l'arrivo dell'inverno, che ancora una volta desta più preoccupazione, e quindi attenzioni, del più mite autunno, non si capisce chi sia in realtà: alcuni gioni sembra imitare ancora l'estate, poi fa il verso all'inverno, gli sbalzi climatici sono meno tollerati della primavera che ha l'attenuante di precorrere l'estate, insomma una stagione davvero ignorata da tutti, una poveretta, che avrebbe all'incirca questo volto:


Tadannnn!!!


sabato 14 aprile 2012

Ancora una volta sul Titanic

Ci sono film che ti restano nella memoria,
film che non ti stanchi letteralmente mai di vedere,
Uno di questi film è stato Titanic, in occasione del centenario dall'affondamento, reale del transatlantico il Film di J. Cameron é stato rispolverato e rivisitato in versione 3D e riproiettato in molte sale in tutto il mondo.
Confesso che non mi va di spendere circa 10 euro, altrimenti ci sarei tornato volentieri al cinema, come ritornò Rose, sul suo Titanic per rivederlo! pur consapevole che sia soltanto una poco astuta, manovra commerciale.
Questo perché è un film ha cui si sono attaccati tanti ricordi, innanzi tutto la Psicosi del Titanic-mania che colpì tutti noi in quel periodo, si collezionarono album di figurine, poster e locandine elemosinate ai cinematografi come fossero grazie alla Madonna, all'epoca non c'era ancora internet e chi riusciva a recuperare la famosa "My hart will go on", della simpaticissima Celin Dion, veniva pregato da tutti affinchè fosse loro prestata, per farsene una copia, io la masterizzai addirittura su una musicassetta, roba da museo oggi!
Infatti quando mi è capitato di parlare di questo film con ragazzi di circa 20 anni, non ricordano minimamente il clamore che questa pellicola porto con sé. Ne si sipegano come mai ebbe questo forte eco e successo senza precedenti, che neppure Avatar ha raggiunto, benchè  nuovo campione di incassi, non ha avuto la stessa durata di successo ne ha prodotto quantitativi di merchandising pari a Titanic, che vi ricordo rimase nelle sale per circa sei mesi!
 In realtà non lo sa nessuno, è un film che alla fine ricuce una storia abbastanza semplice e vecchia come il cucco: la giovane ricca di buona famiglia che si innamora del garzone squattrinato, però fu un film che come un esplosione a catena ci contagiò un pò tutti, passata la foga del momento, confesso che un pò mi sono vergognato di appartenere a quelli che si erano lasciati prendere  la mano dalla situazione....
In quel periodo cominciavo i miei studi artistici, avevo solo 17 anni, ribadisco solo.
Prendendo a modello piccole immagini trovate sui giornali avevo realizzato un paio di disegni della famosa nave, al tramonto con tutto il cielo ed il mare increspato di rosso e arancione, e la copia della locandina, fortunatamente questi disegni sono andati perduti, mi sono risparmiato la compassione verso me stesso nel criticare a distanza di tempo quegli orrori!
Oggi a distanza di 14 anni dal debutto posso dire che per me rimane un film meraviglioso in barba alle critiche.
Anche la TV cavalcò l'onda confezionando puntate ad Oc di Quark e La macchina del tempo di Cecchi Paone. per fortuna non c'era ancora Voyager altrimenti il buon Giacobbo ci avrebbe speculato su, più delle infinite puntate sui Templari e Santo Grall che ci ha propinato per anni!!!

Di Titanic apprezzo innanzitutto i costumi, gli anni '10 del secolo scorso sono tra i miei preferiti, per quanto riguarda la storia del costume: abiti lineari dalle forme morbide ma non ancora cascanti ed ampie degli anni 20. I tessuti leggeri ma riccamente decorati, ricordate il vestito indossato da Rose nella scena dell'orologio? e il famoso cappello tardo "belle epoque" dell suo arrivo al porto di Southampton?
Poi il personaggio arcigno e arrivista della mamma, (adorando io i ruoli dei cattivi) Essa è intenta a mantenere il suo status sociale, compromesso dai debiti, la carta da giocare è il matrimonio della sua unica figlia col rampollo di una ricca famiglia di Philadelphia: celebre la sua frase " vuoi vedermi lavorare come una cucitrice Rose? è questo che vuoi? vuoi vedere tutte le nostre belle cose vendute all'asta?" fantastica, e detto tra noi c'aveva ragione da vendere!!!!
Celebre la reazione della Signora quando, immediatamente dopo l'urto con l'iceberg, non curante della situazione, ordina alla sua cameriera Trudy di accendere il riscaldamento in cabina e preparare una tazza di te, (ma che à plomb!).
Altro elemento di fascino è chiaramente La Nave, prima di tutto perché ho una passione per le navi, specie da guerra, per sommergibili, e i relativi film. Per quel che riguarda Titanic credo che  la sua ricostruzione digitale, specie per le scene dell'affondamento, furono abbastanza innovative per l'epoca, mi hanno meravigliato e  tenuto col fiato sospeso!
La scena con la nave mezza sommersa con le luci che si riflettevano sulle acque, e il cielo stellato, davvero poetico!
Poi i dialoghi memorabili, le frasi celebri recitate a memoria.
Conservo il ricordo delle code di giorni davanti ai cinema per poter vedere il film, io ho atteso una settimana perché c'era il tutto esaurito. Poi cominciò a circolare la videocassetta di contrabbando, che ci siamo passati in classe, dove non si vedeva quasi nulla, ma la guardavamo lo stesso! Ah che tempi!!!






martedì 10 aprile 2012

Porno mondo!

E' da un bel pò di tempo che avevo in mente di scrivere questo post, ma dovevo studiare la forma meno morbosa possibile.
Vero è che da quando ho scoperto Cody Cummings nel ruolo di passivo non ci sono più certezze a questo mondo!

Ma andiamo con ordine: dunque i porno li abbiamo visti tutti, c'è chi li segue come fosse una soop-opera, tutti i giorni alla stessa ora, chi non ammette di guardarli, chi pensa a ancora che sia roba da sfigati, come l'autoerotismo post-adolescenziale, chi li guada assieme al proprio partner come aperitivo, pre-pasto che si sa smuove l'appetito. Chi li reputa finti e noiosi.

Io, diciamo, che rientro in tutte queste categorie! ne ho visti un bel pò da quando si è aperto, come il vaso di pandora, il variegato mondo del web. Non sto qui a fare la parte dell'anziano di paese che racconta le storie dei suoi tempi, al bar, di come  "si stava meglio quando si stava peggio", prima dell'avvento di Internet, ma è pur vero che quando l'offerta è cosi varia, facilmente disponibile, e super-abbondante la domanda cala, e non solo la domanda.
Quindi come un pò tutti gli uomini, gay etero ecc..quando non hai tanto da fare, hai letto i tuoi siti preferiti, non c'hai volglia di cazzeggiare su facebook, un giretto ai siti porno, te li fai: mai cosa fu più sbagliata! 
Perchè proprio quando la voglia è subalterna alla noia ti ritrovi a osservare e criticare un film porno manco fossi realmente un critico cinematografico al Festival di Cannes!
Quindi capita che :

  • cominci ad osservare i particolari del set, come la luce che è troppo sparata oppure poco illuminato.
  • apprezzi le lenzuola e il riuscito abbinamento cromatico con le pareti, con le tende,  i deliziosi comodini, il bel letto moderno, 
  • se ambientato in una di quelle ville immerse nel verde dei video con i brasiliani ti ritrovi ad ammirare il fantastico cotto del pavimento, che vorresti mettere sulla veranda con patio di casa tua, o la splendida piscina con il rivestimento a mosaico!
  • frughi e scovi come un cane da tartufo gli oggetti Ikea, come la lampada, o il tappeto ai piedi del letto.
  • ogni tanto ci sono dei bei vasi di orchidee e ti chiedi come mai tu non sei capace di farli sopravvivere un solo mese a casa tua! che concime useranno questi qui?
  • poi passi in rassegna gli attori, e noti i difetti fisici talmente banali del tipo: dal brufoletto sulla schiena ai tatuaggi da tamarro sul bicipite, o il tribale primi anni 2000 sul fondoschiena "che fa troppo passiva", oppure noti con disprezzo che è troppo depilato, o ha troppi peli, brutti piedi, o il solito video coi bear, oppure è troppo fisicato o troppo magro...ecc.. diversamente da quando in preda all'eccitazione ti faresti persino Pupo!
Tuttavia ci sono alcune situazioni che invece non mi piacciono mai, neppure se non tocco carne da sei  mesi, come per esempio la routine troppo routine di molti video porno che sembrano seguire sempre il solito canovaccio, manco stessimo guardando la commedia dell'arte, dove  gli attori hanno ruoli fissi, dove sai già cosa succederà e chi interpreta cosa:
Si inizia con alcuni baci più o meno profondi, poi petting spinto, poi sesso orale (reciproco) che a mio avviso dura sempre troppo! poi è la volta della penetrazione, con l'attore nel ruolo P. che molto spesso"si vede che finge!!" come dicono le donne! e si conclude con l'esondazione del Po, in un rigorosissimo ordine immutabile che vuole  il raggiungimento del piacere prima da parte del  P poi dell'A . Insomma una noia mortale!
Un' altra cosa che non sopporto è che  la stragrande maggioranza dei video è girata in "lingua inglese" e mi chiedo:
 Ma come è possibile che questi sfigati degli anglofoni nel fare l'amore o sesso hanno ha disposizione solo la parola FUCK?.
Cazzo non dicono altro che Fuck? sempre è solo quella con pochissime eccezioni, come "Oh my Good", o l'ancora più raro Suck my D....
In italiano esistono innumerevoli modi di dire, dalle sfumature più caste o romantiche a quelle più spinte e fantasiose... quelle per chi ha un ruolo attivo, quelle per il ruolo passivo, loro sempre  e solo Fuck! E che palle!!!

Poi ci sono quei momenti che,come al supermercato ti lasci tentare dal nome esotico di un nuovo detersivo, e ti convinci a cliccare su parole inglesi dalle quali per semplice traduzione  più o meno immagini cosa potranno proporti, ed entri in un mondo a parte! dove puoi trovare di tutto! il più delle volte totali delusioni!
Ad esempio il reparto  latex- S/M- leather con questi uomini in tenute sadomaso, con i buchi per le chiappe, catene, fibbie e cinte speronate, e ridicoli cappellini in pelle che si fanno appendere come salami basculanti a congegni da museo delle torture, torno a ripetere fintissimi! non mi attirano per nulla sembrano davvero caricaturali!
Oppure il reparto hardcore: ricordo una volta vidi un filmato dove il Signor De Sade di turno cominciava a schiaffeggaire e menare di brutto il Signor Maso, ma gliele dava di santa ragione! lo sballottava di qua e di la come un pupazzo, iniziai a ridere come un pazzo una scena che diventava sempre più comica e surreale...

CHE SHOCK VEDERE IL MIO PUPAZZO POPPLES (lo avevo esattamente di questi colori!) COME OGGETTO SESSUALE! ^__^

Un' altro video sempre a carattere feticista nella variante del "Reparto Calzature", proponeva Tizio che faceva annusare la scarpa a Caio, ma non lo faceva in modo normale, no lui gliela ficcava tutta sul naso poi metteva la testa su pavimento e la prendeva a colpi di scarpa manco stesse ammazzando un bagarozzo! che ridere!! tra l'altro, si vedeva che fingeva e faceva il tutto con enfasi!

Concludo con una foto del sopra citato Cody Cummings, per quei pochi che non lo conoscessero, con le onoreficenze da me conferitegli
Cody Cummings:
Volto più bello dell'hard
MR. Sorriso 2011-2030
SEXY BODY of universe award
MR. Chest award
Premio  alla miglior quantità e giusta proporzione  di peli sui pettorali
Oscar allo sguardo più sexy del porno
patrimonio mondiale dell'Unesco
medaglia del WWFcome specie protetta
e tanti altri premi...



martedì 3 aprile 2012

La pala di Rosso Fiorentino

Quando, durante il mio percorso scolastico, seduto al banco, voltai pagina al libro e mi ritrovai dinanzi a quest'opera, fu come uno shock: dopo le perfette armonie, di Leonardo, le grazie di Raffaello e le ipertrofiche anatomie michelangolesche, quest'opera così strana, mi apparse ancora più insolita, come quando abbagliati da troppa luce entriamo in una stanza ombrosa, che sembra totalmente oscura!

L'opera: Deposizione dalla Croce del pittore Rosso Fiorentino, conservata presso Volterra (PI) in gergo è detta pala d'altare ovvero un opera destinata a fare mostra di sè, dietro l'altare, nella zona absidale. La scena è facilmente deducibile: Il pittore rappresenta il momento della deposizione di Gesù dalla croce, la Madonna è a sinistra tra due donne, la Maddalena ai piedi della croce vestita in rosso, San Giovanni col volto tra le mani alla destra.
Abituato come ero  alla compostezza, alla perfezione di quello che era stato il rinascimento italiano, una tale opera strideva e si faceva notare con forza.
Io sono stato sempre attratto da tutto ciò che è stano, diverso.. e quest'opera incarna effettivamente  questi sentimenti.
Appartiene a quel periodo della storia dell'arte definito Manierismo.
Ora come tutti i termini, le origini sono quasi sempre di tipo dispregiativo. Il buon Vasari, fu uno dei primi ad utilizzare questo termine come sinonimo di stile.
Per chi non lo sapesse, il Vasari fu lui stesso pittore, critico, mecenate, manager di diversi artisti, un incuicione dell'epoca, molto influente, una specie di Lele Mora degli artisti và...

Nel 1700 poi, il termine assunse connotati esplicitamente negativi, e finì per indicare gli artisti che essenzialmente facevano parte dagli anni venti del  1500, sino all'avvento della controriforma, essi dipingevano portando all'estremo, quindi accusati di copiare, enfatizzandone gli stili, si diceva che dipingevano  alla maiera di..... 
In realtà il mondo in cui i manieristi si trovavano, stava cambiando e la storia delle vite umane con esso,  le ombre minacciose della riforma protestante non lasciavano presagire nulla di buono,  nelle incertezze più nere, la chiesa decise di operare una sorta di restyling generale: Il nuovo trend doveva essere sobrietà!
Il  low profile, che si tradurrà più tardi col termine Controriforma, doveva arginare la decadenza dei costumi, l'opulenza sfrontata che i successori di Pietro avevano profuso e assecondato a Roma.

Quest'opera mi piace per l'assoluta modernità che contiene, non copia nessuno, non è dipinta alla maniera di nessuno, anzi! anticipa stili che verranno di ben quattro secoli dopo.
Vero è che i colori violenti, brillanti, elettrici ricordano le cromature care a Michelangelo, se si pensa a quel mix di colori psichedelici della volta della cappella Sistina, o del Tondo Doni, (se c'è una cosa che mi rende Michelangelo cosi simpatico, è la ga(y)ezza dei suoi colori!)
Ma l'artista compone l'opera con un rigore geometrico, che rasenta l'astrazione, la croce ad esempio, pur essendo sporcata da un minimo di ombre risulta piatta, astratta, sospesa, con un azzurro  irreale alle sue spalle, più che un paesaggio una scenografia, che ricorda i palazzi metafisici dipinti da De Chirico, più che tessuti urbani, quinte sceniche.
Il Cristo è verde,  il pittore sceglie dunque un colore arbitrario, autonomo, per conferire drammaticità. Il verde è un colore che esprime malattia.
 Per chi lo ha visto, potrà fare un parallelo con  la faccia di Totò diretto da Pasolini colorata di verde, quando interpretava il  personaggio di Iago, nell'episodio: Che cosa sono le nuvole?
verde è il colore dell'invidia, il verde conferisce tensione emotiva, dramma.
Le vesti dei tanti personaggi sono geometriche squadrate, sembrano oggetti cubisti, come scolpite nel legno e scartavetrate. Le teste i volti geometrizzati anch'essi, che ritroveremo nel novecento in Ritratto di Silvia Cenni di Felice Casorati, con la sua testa "a uovo", vestiti dalle pieghe inamidate come quello della Maddalena, o San Giovanni che sembrano stirate con quintali di appretto.
I colori scelti da Rosso Fiorentino sono ancora più arditi di quelli del buon Michelangelo: giallo limone, arancio- rosso, verde,
I personaggi sulla scala sono sospesi, figure al vento, o in bilico come trapezisti di un circo.

Ora provate a dimeticarvi quello che vi ho detto di quest'opera: e fermatevi a contemplarla soltanto, non vi sembra che sia senza tempo?
Potrebbe essere benissimo stata dipinta nei primi del novecento, o da un artista contemporaneo ?
è questa a mio parere la sua forza, modernità assoluta, e mistero.
Voglio dire: prendete la Gioconda, La Nascita di Venere di Botticelli o una  qualsiasi chiesa Barocca, sono riconducibilissime all'eopca in cui sono state create anche all'occhio meno allenato?
Nessuno penserebbe che siano state create in epoca moderna, diremmo: <<si vede che sono antiche!>> quest'opera invece secondo me è atemporale, innovativa, rock.


Nota dell'autore: Mi rendo conto che l'argomento può risultare ostico ai più, e le mie potenzialità narrative sono limitate, perciò se non vi ho annoiato dopo il secondo rigo, ma avete avuto la pazienza di leggere tutto, ho inserito diversi link, per chi vuole approfondire. Basta fare clik sulle parole evidenziate!