lunedì 15 aprile 2013

Effetti personali

Se Oscar Wilde ne "L'importanza di chiamarsi Ernesto" affermava, attraverso uno dei suoi personaggi, che anche il fumare è pur sempre un occupazione, beh in questi primi mesi del nuovo anno l'essere costantemente soggetto (o vittima), di risvolti mediocri o disastrosi, in  tutto ciò che io intraprenda fa di me più che un impiegato a tempo indeterminato!

Pochi sono gli sprazzi di sole, inesistenti gli attimi felici, insomma è davvero un periodo negativo, costellato da piccoli impedimenti, come il prendere un semplice treno, che diventa una piccola odissea fatta di ritardi e avvisi di "cancellazione treni".
per uno strano caso di butterfly-effect del tutto personale, un dato evento ne fa scaturire forse un altro del tutto apparentemente scollegato?
Lo scrivere il blog è diventato complicato, non solo perché ho la mente offuscata ed intorpidita, il fatto è che da un pò di tempo ho serie difficoltà tecniche, il computer, (o blogger?) non mi fa salvare il testo, non mi carica le foto, ed ora mi si è aggiunta l'ultima piaga: una marea di commenti spam ha invaso la mia bacheca; anzi c'è qualcuno che sa come diavolo eliminare questo problema? non basta solo segnalarli come spam! questi ritornano ancora!
Ecco che non solo non riseco ad organizzare a dovere la mia vita, ma mi accade un pò di tutto, chiamate mancate, ritardi, cause di forza maggiore, il peccare di ingenuità e l'indolenza. Avrei tanto bisogno di , come  si dice,  essere al posto giusto nel momento giusto...

Insomma so di risultare lagnoso, non voglio cadere nel vittimismo, ma davvero mi sento un pò come uno dei personaggi dei Tanenbaum, nella quale famiglia ogni componente è al contempo detentore di un talento e un talento nel lasciarlo andare, sprecandolo.





Un anno fa in questo stesso periodo pubblicavo un post, chiamato pezzi di me con alcune immagini dal valore autobiografico... concedetemi la ripetizione dell'evento, con alcune foto ritraenti miei effetti personali, concedetemi quest'attimo di egocentrismo!